Descrizione - i Cavalieri della Carità

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APOSTOLATO A ROMA > Pronto soccorso

                               IL PRONTO SOCCORSO MORALE E SPIRITUALE

1. Le varie categorie di persone che si rivolgono a noi:
a) Anzitutto, le persone che devono affrontare all'improvviso dei grossi problemi, i quali le disorientano, e che devono prendere delle decisioni quasi immediate per risolverli come per esempio la fuga di un figlio da casa, l'aborto, una crisi tra fidanzati, una crisi coniugale, un rovescio imprevisto della situazione economica, la perdita del posto di lavoro, un familiare che è stato arrestato e portato in carcere, ecc. Tutte le persone, senza eccezione, qualunque sia la loro cultura, professione, stato sociale o posizione economica hanno, nel corso della loro vita, uno o più momenti di crisi. Dando loro la disponibilità affinché possano consultarsi con un sacerdote, evitiamo che vadano a chiedere consiglio alle persone sbagliate, che vadano, allorché non hanno patologie, dai psicologi o psichiatri, che vadano ad ingrossare le file della cosiddetta "concorrenza" (sette, maghi, cartomanti, ecc.). Visto che molti di quelli che vengono sono lontani dalle fede e dalla pratica religiosa, ci è data l'opportunità con il nostro ministero e con l'aiuto dei nostri giovani di riportarli all'interno della Chiesa.

b) I laici che si impegnano nelle parrocchie. Essi sono delle persone che vogliono anche progredire nella loro vita spirituale e, quindi, vanno alla ricerca di un aiuto personale da parte di un sacerdote; ricorrono a lui non solo quando c'è un momento di difficoltà o di crisi, ma anche per essere aiutati attraverso la direzione spirituale; sono spesso delle persone esigenti con se stesse e vogliono progredire sul serio. Molti di questi laici vanno aiutati a mantenere il giusto equilibrio tra impegno ecclesiale e doveri familiari. I fatti confermano che quando una persona riceve un aiuto efficace nella sua vita spirituale e familiare, il suo impegno registra un salto di qualità nella parrocchia, nel movimento o gruppo ecclesiale a cui appartiene.

c) Arrivano sempre più numerosi i familiari di persone che sono cadute nelle sette. Questi sono disperati ed impauriti per se stessi e per il resto delle loro famiglie. Il problema, purtroppo, non viene affrontato a nessun livello; si agisce come se questo fenomeno non esistesse; invece è molto grande perché le sette sono ben agguerrite e mietono molti seguaci tra i battezzati.

d) Vari sacerdoti, seminaristi e religiosi, oltre a religiose, vengono per la direzione spirituale e la confessione.

e) Le persone che hanno delle necessità particolari vanno indirizzate verso professionisti (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, medici, ecc.) che collaborano gratuitamente con noi. È chiaro che coloro che soffrono di patologie della mente o disturbi della personalità vengono indirizzati verso psicologi o psichiatri poiché occuparsi di questi casi è fuori delle nostre competenze.

f) Sono molti i giovani tra i 25 - 35 anni che si presentano per essere aiutati dopo essere stati per anni lontani da Dio e dalla Chiesa. Hanno bisogno di parlare, di imparare di nuovo il catechismo, di ritrovare la fiducia nella Chiesa e negli uomini della Chiesa. La maggior parte di loro sono una terra fertile che produce molto frutto se la lavoriamo bene.

2. Fase 1: Il "Pronto Soccorso Morale e Spirituale" quale espressione della Chiesa "esperta in umanità":
Il nostro Centro di ascolto e di aiuto retto da sacerdoti per le persone in difficoltà operativo 24 ore su 24 costituisce il momento iniziale per stabilire il primo contatto con chi viene a sollecitare il nostro aiuto sacerdotale: è come una specie di anticamera del confessionale.
I vantaggi pastorali sono i seguenti:

a) le persone vengono di propria iniziativa, non siamo noi a correre dietro alle persone per obbligarle a venire da noi, sacerdoti;

b) esse vogliono ricevere un aiuto, e questa loro apertura è una occasione provvidenziale per evangelizzarle e per riavvicinarle a Dio ed alla Chiesa;

c) le persone si sentono più rispettate nella loro dignità umana e cristiana quando parlano delle loro cose con un sacerdote piuttosto che con uno psicologo o uno psicanalista oppure con un semplice laico, anche se ben preparato.
Il "Pronto Soccorso Morale e Spirituale" è una attuazione della figura del Buon Pastore che ritrova la pecorella smarrita e la carica sulle sue spalle per riportarla all'ovile, ossia alla sua Chiesa (cfr Mt 18, 12-14).

3. Ritorno alla coerenza morale:
In molti casi, i problemi sia quelli personali che quelli di rapporti interpersonali, hanno la loro origine in comportamenti sbagliati perché distanti dalla morale cattolica o ancora contrari ad essa. Dinanzi a queste situazioni, aiutiamo le persone ad adeguare il loro comportamento alle norme morali e, specie ricorrendo al sacramento della Confessione, i problemi si risolvono.

4. La morale sessuale della Chiesa:
È un dato di fatto che una delle principali cause dell'allontanamento della gente, specie dei giovani, dalla Chiesa è la morale sessuale.
Per farla accettare ed apprezzare, ci dedichiamo ad aiutare le persone a crescere ed a maturare nella vita cristiana e spirituale - a riacquistare fiducia nella competenza del Magistero della Chiesa in materia di morale sessuale - ad acquistare l'autocontrollo di sé. Per svilupparsi in una persona, la vita soprannaturale della carità necessita di una sana e solida base umana e questa è costituita dall'equilibrio umano. A sua volta, l'equilibrio umano si basa principalmente sull'equilibrio sessuale e questi si acquista mediante la castità vissuta secondo il proprio stato di vita.
Il seguire i giovani ed incoraggiarli richiede da parte del sacerdote molto tempo e pazienza per non pretendere risultati prima che maturino sia umanamente che spiritualmente.

5. Fase 2: Direzione spirituale finalizzata alla formazione alla carità:
Mentre si consolida il rapporto e, dopo la soluzione delle loro problematiche, aiutiamo le persone a prendere coscienza della loro personale vocazione alla santità nella carità ed a voler rispondervi con la normalità e la semplicità della carità insegnata dal Signore nel Vangelo. È la direzione spirituale, il grande mezzo di santificazione raccomandato dall'esperienza plurisecolare della Chiesa.

6. Nella fedeltà alla Chiesa:
Da 25 anni, nell'ambito del "Pronto Soccorso Morale e Spirituale", molto spesso vengono affrontate all'improvviso problematiche di ogni genere, anche quelle più complesse e più intime delle persone; vi rispondiamo con un aiuto morale e spirituale sempre secondo gli insegnamenti della Chiesa.
Nel trattare e nel risolvere queste problematiche; è molto facile sbagliare o per difetto o per eccesso; sta di fatto che non siamo mai stati richiamati dall'Autorità ecclesiastica a riguardo.

7. Nuove iniziative:
a) Svolgiamo il nostro apostolato anche tramite Internet, limitandoci al corriere elettronico, ed il fatto di parlare varie lingue ha contribuito ad allargare di molto l'area d'intervento del "Pronto Soccorso Morale e Spirituale".
Alcuni ragazzi, vedono nel sistema telematico - anche se non offre garanzie di privacy - un mezzo per parlare senza farsi guardare negli occhi, un mezzo col quale è possibile raccontare tutto al sacerdote. Altri, invece, sono più diffidenti e più gelosi della loro privacy e si limitano a chiedere in un modo apparentemente più impersonale delle spiegazioni. In un modo o in un'altro, sono sempre richieste di aiuto che meritano di essere assecondate e sono il preludio ad un avvicinarsi ai sacramenti o ad un progresso nella vita spirituale.
Con questo mezzo o per posta normale seguiamo anche dei giovani che vanno all'estero per lavoro o per altri tipi di esperienze. Ci capita di seguire anche chi, per i motivi più svariati, finisce in carcere.

b) Dato che oramai tutti hanno il cellulare, la sera rivolgiamo agli ammalati che conosciamo un breve e sostanzioso messaggio spirituale perché possano addormentarsi affidandosi a Dio piuttosto che angosciarsi per la loro situazione.
Affrontato nel modo giusto, il tempo della malattia diventa per loro un'occasione per riavvicinarsi a Dio o per approfondire la loro vita d'unione con Lui. È una iniziativa che è molto apprezzata tanto che quasi tutti ci chiedono di avere una copia dei messaggi che sono stati loro rivolti per poter rileggerli a casa prima di addormentarsi.
Questo servizio è molto utile dato che, nelle case di cura, la presenza dei cappellani è sempre più scarsa ed a noi risparmia il tempo di spostarci da una casa di cura all'altra.

8. I risultati:
a) In media, riceviamo circa una quindicina di telefonate di richiesta di aiuto al giorno e forse una media tra 5 a 7 interventi per incontri personali. Poi, a secondo dei casi, e soprattutto per quelli più gravi, noi stessi chiamiamo le persone  quando giudichiamo necessario di farlo  per sostenerle. In occasione delle Sante Messe aperte al pubblico, il sabato sera e la domenica, le persone che vengono ne approfittano per parlare delle loro problematiche personali; quindi sono momenti molto intensi e di grande impegno per noi.

b) Tantissime persone e famiglie sono tornate alla pratica religiosa, ed il punto iniziale è stato per loro quello di una buona confessione - molti matrimoni sul punto di fallire sono stati ricuciti e salvati - i rapporti fra figli e genitori sono migliorati - varie coppie di conviventi o di sposati solo civilmente hanno deciso di sposarsi in chiesa - parecchi aborti sono stati evitati - parecchi suicidi evitati (anche tramite Internet) - sacerdoti, seminaristi e religiosi sono stati aiutati a perseverare nella loro vocazione - parecchie vocazioni sono state suscitate per la Chiesa: per il clero secolare. o religioso, ecc. - dei professionisti ben formati si impegnano ormai ad impregnare le strutture sociali dei valori evangelici - Mons. Nicolino Amedeo Merlo, osservando la gente che partecipava nel Focolare alla Festa patronale, disse: "Le persone avevano un volto luminoso" (26.10.2004).

 
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